Partecipa a Alto Molise

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Emozioni, musica e ricordi: Sal Da Vinci apre il tour da Termoli

Quest’estate la cittadina molisana si conferma un punto di riferimento per la musica dal vivo.

Condividi su:

Ieri, sabato 19 luglio, al Teatro Verde di Termoli è andata in scena la prima data ufficiale del “Stasera che sera – Summer Tour 2025” di Sal Da Vinci. Uno spettacolo lungo tre ore, che ha unito musica, racconto e teatro, come lo stesso artista ama definirlo.

Ad accompagnarlo, una band di 11 elementi — comprese due coriste — e un corpo di ballo con 8 ballerini, tra cui la nipote del grande Pino Daniele. Una squadra affiatata e ricca di talento, per uno show costruito con cura, ritmo e intensità. 
Sal Da Vinci, forte del successo di “Rossetto e caffè” (2024), disco d’oro e doppio platino, ha portato in scena non solo i suoi successi, ma anche la sua storia personale: una carriera lunga oltre 40 anni, fatta di sogni, momenti difficili e rinascite.
«Buonasera a tutti, per me è importante essere qui a Termoli per la seconda volta. Sono felice di vedervi. Prima di salire sul palco, stavo pensando a cosa sognavo da ragazzo, perché il mio sogno lo posso toccare con mano. Il mio sogno più grande siete tutti voi.», ha detto, visibilmente emozionato.

Tra le canzoni eseguite: “Da lontano”, “Notte di mezza estate”, “Il mercante di stelle”, “Come il mare”, “D’istinto e di cuore”, “Orologio senza tempo” e “‘Nammuratè”.
«Nella lingua napoletana il verbo amare non esiste, si dice ‘T’ vogl’ bene’, che vale anche per tutti voi.», ha detto durante uno dei momenti di riflessione. Nel corso della serata ha alternato brani originali e grandi classici dedicati a Napoli, come “Maruzzella”, “Viento”, “‘A città ‘e Pulecenella” e “Il cielo blu di Napoli”, regalando al pubblico un omaggio sentito alla sua terra.
Momento speciale durante “So pazz’ e te”, quando sono salite sul palco alcune coppie del pubblico, culminando in una proposta di matrimonio. Le coppie hanno danzato con il corpo di ballo e con Sal, per poi scendere tra gli applausi. Altro passaggio toccante: “Forse ho bisogno di vederti ancora”, eseguita con il figlio Francesco Da Vinci, che ha poi cantato anche “Mamma mia”.

«Ma Stasera che sera è un’esortazione allo stare insieme.», ha spiegato Sal, prima di lanciarsi nel blocco finale. Inoltre ha confessato: «Da bambino sognavo di avere una macchina del tempo, ma quella macchina del tempo esiste ed è la musica.»
Subito dopo, un medley coinvolgente di cover ha animato il pubblico con brani come “Se mi lasci non vale”, “Sarà perché ti amo”, “Un’emozione da poco”, “Ti sento”.
Quindi, il gran finale con “Rossetto e caffè”, introdotto con una riflessione: «Una carriera di cadute e risalite che mi hanno indirizzato nel viaggio della vita». Durante l’esecuzione sono saliti sul palco i nipotini Nina e Salvatore, per poi lasciare spazio a “L’amore e tu” e al remix di “Rossetto e caffè”.
«Sono felice di partire da qui.», ha dichiarato sorridendo. Durante la sua breve permanenza, Sal ha inoltre visitato la città, commentando con affetto: «S magn propr buon.». Poi il saluto finale, tra applausi ed emozione: «Evviva Termoli e pure forza Napoli!»

Condividi su:

Seguici su Facebook