Oggi abbiamo avuto l'onore di conoscere i discendenti di una storica famiglia agnonese, la famiglia D’Onofrio, rappresentata da Lucy D’Onofrio 91 anni e dal marito, l’architetto Pietro Di Majo, 95 anni, fratello del noto produttore di vini Di Maio-Norante. Norante il cognome della moglie del fratello di Pietro.
Famiglie illustri, le cui radici affondano profondamente nel tessuto economico e culturale del nostro territorio, contribuendo in maniera significativa al suo sviluppo nel corso del tempo.
Abbiamo visitato la storica dimora D’Onofrio, situata nell’antico rione di San Biase, un luogo carico di memoria e testimonianze del passato.
È stato emozionante apprendere, grazie al racconto appassionato di Lucy e Pietro – con il prezioso contributo delle loro figlie Michela e Francesca Di Maio – la straordinaria eredità lasciata dalla famiglia D’Onofrio–Sammartino–Piccione.
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Nei primi anni del Novecento, infatti, la famiglia donò il terreno su cui, nel 1952, fu edificato l’ospedale di Agnone. Una famiglia di medici e professionisti, che contribuì anche alla realizzazione del Teatro Italo Argentino. Contribui' alla costruzione della linea ferroviaria Pescolancianno Agnone,della quale un membro della famiglia D’Onofrio fu presidente. La linea, inaugurata nel 1915 e chiusa nel 1943, era caratterizzata da un sistema di elettrificazione a 1200 V in corrente continua. L'energia necessaria per il funzionamento della linea, inclusa la centrale idroelettrica sul fiume Verrino, era fornita da due centrali appositamente costruite
Un incontro che ci ha permesso di riscoprire e valorizzare una parte fondamentale della nostra storia, grazie al racconto vivo e autentico di chi ne conserva ancora oggi la memoria.