Un atto di straordinario coraggio quello compiuto dal carabiniere Adriano Colella, 25 anni, di Trivento e in servizio da due anni presso la Stazione dei Carabinieri di Ferrara. Nella mattinata di domenica 2 novembre, il giovane militare ha salvato una donna di 43 anni che si era gettata nelle acque del fossato del Castello Estense.
Colella, in servizio di pattuglia lungo corso Martiri della Libertà con un collega, ha notato la donna sul muretto di piazza Savonarola, visibilmente confusa e agitata. Dopo aver accennato a una delusione d’amore, ha minacciato di lanciarsi nel fossato. Mentre uno dei carabinieri cercava di parlarle per dissuaderla, l’altro ha contattato la Centrale Operativa e richiesto l’intervento del 118. Ma la donna, in un momento di disperazione, si è lasciata cadere in acqua.
Senza esitazione, Colella si è tolto il cinturone, ha scavalcato il parapetto e si è tuffato. Raggiunta la donna, è riuscito a sostenerla e a mantenerla a galla fino all’arrivo dei Vigili del Fuoco, che dopo aver forzato il cancello hanno tratto entrambi in salvo. «Mi sono venuti in mente gli ideali per cui ho scelto questo lavoro: servire e aiutare gli altri. È una missione», ha raccontato il militare. La 43enne, in stato di shock ma illesa, è stata affidata alle cure del personale sanitario del 118. Il carabiniere ha ricevuto il plauso dei superiori per la prontezza e l’altruismo dimostrati.
Il gesto ha suscitato grande apprezzamento anche a Trivento, paese d’origine del militare. Il consigliere comunale di maggioranza Loreto Vasile ha espresso orgoglio per l’azione del carabiniere: «Proprio nella giornata della celebrazione delle Forze Armate abbiamo assistito a un gesto eroico di un nostro concittadino, Adriano Colella, che ha messo in atto quelli che sono i valori degli italiani. Grazie, Adriano».

