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Esercitazione nazionale dei Vigili del Fuoco del Molise: simulato un sisma a Civitacampomarano

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Questa settimana i Vigili del Fuoco del Molise sono stati protagonisti di un’importante esercitazione nazionale dedicata al tema “Terremoto di Civitacampomarano”. L’attività aveva l’obiettivo di testare la capacità operativa della Colonna Mobile, il sistema che consente al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco di mobilitare in tempi rapidi uomini e mezzi da tutto il territorio italiano in caso di emergenze di vasta portata.

Lo scenario ipotizzato prevedeva un sisma di magnitudo 5.3 con epicentro nel comune di Civitacampomarano. Per cinque giorni circa 200 vigili del fuoco provenienti dai comandi di Campobasso e Isernia hanno operato sul campo, suddivisi in moduli specializzati: dalla ricerca e soccorso di vittime sotto le macerie (Urban Search and Rescue), alle operazioni NBCR per il recupero di sorgenti radioattive, fino al soccorso in ambienti fluviali e alla messa in sicurezza del terreno.

Sul posto è stato inviato il furgone UCL (Unità di Comando Locale), che ha operato come Posto di Comando Avanzato (PCA) per coordinare le squadre impegnate sul territorio e gestire le richieste di soccorso. Il PCA, collocato in prossimità del Centro Operativo Comunale (COC), ha lavorato in stretta sinergia con il sindaco Paolo Manuele, l’Ufficio tecnico comunale e i Carabinieri della locale stazione. L’iniziativa ha permesso di testare i sistemi di comunicazione e allertamento della Prefettura di Campobasso e di consolidare la collaborazione con il personale sanitario del 118.

Elemento innovativo dell’esercitazione è stato l’impiego dell’intelligenza artificiale per la creazione di scenari realistici di crolli e danni strutturali, consultabili tramite QR code apposti sugli edifici. Questa tecnologia ha consentito un addestramento più realistico nelle attività di ricognizione e individuazione delle vittime. A rendere la simulazione ancora più efficace è stato il contributo dei volontari dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato e dell’ODV Sant’Antonio ETS di Guglionesi, che hanno interpretato la popolazione colpita dal sisma, permettendo agli operatori di esercitarsi anche nella gestione del contatto con i cittadini durante le emergenze.

Alla giornata conclusiva hanno preso parte il Prefetto di Campobasso, Michela Lattarulo, e il sindaco di Civitacampomarano, che hanno assistito a una dimostrazione dedicata al recupero di opere d’arte, secondo i protocolli previsti per la tutela del patrimonio culturale. L’antico borgo molisano si è confermato un contesto ideale per un’esercitazione tanto complessa quanto utile, che ha permesso di verificare l’efficacia del modello operativo integrato dei Vigili del Fuoco e delle istituzioni territoriali nella gestione delle emergenze.

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