l numero dei cinghiali in Molise ha superato ampiamente le 40mila unità.
A stimare questo dato è Coldiretti che in una nota sottolinea come questa emergenza non interessi più solo l'agricoltura, ma l'intera cittadinan
"Non parliamo più solo di un flagello per le aziende agricole - dichiara il presidente regionale dell'organizzazione, Claudio Papa -, ma di una situazione di pericolosità sociale generata dall'aumento esponenziale di questi selvatici. Da alcuni mesi - ricorda - è operativa la caccia di selezione a cui si aggiunge il prelievo tramite il selecontrollo, misure che possono sicuramente svolgere un ruolo importante, ancorché non risolutivo del problema".
"Grazie anche a una forte azione sindacale svolta da Coldiretti, nonché a seguito delle numerose denunce fatte dai sindaci di diversi comuni - prosegue Papa - la Regione Molise sembrerebbe aver cambiato marcia, predisponendo alcuni degli strumenti atti a contrastare il fenomeno". Nello stesso tempo, però, Coldiretti auspica da parte della Regione "l'adozione di un Piano straordinario di durata quinquennale, non legato alla crisi sanitaria della Peste suina africana, per la gestione e il contenimento della fauna".

