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Insieme per i territori: i Comuni al centro della democrazia” – Alessio Monaco alla 42ª Assemblea Annuale ANCI di Bologna

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Bologna, 13 novembre 2025 – Prosegue alla Fiera di Bologna la 42ª Assemblea Annuale dell’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), in programma dal 12 al 14 novembre 2025. L’evento, inaugurato ufficialmente dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ha visto la partecipazione di Sindaci, amministratori e rappresentanti istituzionali da ogni parte d’Italia, riuniti per discutere le sfide e le prospettive del sistema delle autonomie locali.

Il Presidente Mattarella, nel suo intervento di apertura, ha ricordato con forza il ruolo dei Comuni come “primo presidio democratico del Paese”, sottolineando come proprio nelle amministrazioni locali si costruiscano quotidianamente fiducia, legalità, inclusione e futuro.

Tra i partecipanti anche Alessio Monaco, Sindaco di un piccolo Comune montano e Consigliere regionale dell’Abruzzo, che ha rimarcato l’importanza di questo appuntamento definendolo «un momento imprescindibile nella vita istituzionale dell’Italia, dove i Sindaci e gli amministratori si confrontano, fanno il punto sui problemi e costruiscono proposte concrete da portare a Parlamento e Governo».

Monaco ha inoltre evidenziato come i lavori dell’Assemblea abbiano messo in luce l’urgenza di interventi strutturali per contrastare lo spopolamento delle aree interne e montane, la carenza di servizi essenziali e il progressivo abbandono dei piccoli comuni.
«Come rappresentante di un territorio montano – ha dichiarato – condivido pienamente il grido d’allarme dei colleghi: è necessario garantire pari diritti, opportunità e risorse a tutti i cittadini, ovunque essi vivano».

Oggi, nell’ambito dell’Assemblea, è stato ascoltato con grande attenzione anche l’intervento del Cardinale Matteo Maria Zuppi, Presidente della Conferenza Episcopale Italiana.
Un messaggio profondo e toccante, che ha richiamato con forza il ruolo dei sindaci come costruttori di pace, custodi delle comunità e promotori di relazioni umane fondate su fiducia, ascolto e inclusione.


Il Cardinale ha invitato a non cedere all’indifferenza, ma a impegnarsi ogni giorno per una società più giusta, solidale e vicina alle persone, in particolare nei territori più fragili e periferici del Paese. Nel finale, ha rivolto un pensiero speciale ai piccoli Comuni e alle aree interne, confermando l’urgenza di sostenerli concretamente.

Richiamando le parole del Capo dello Stato, Monaco ha concluso ricordando che «i Comuni sono l’antidoto all’abbandono e il cuore vivo della democrazia».
E aggiunge: «Insieme non è solo una parola, ma la strada da percorrere per rafforzare la coesione, costruire speranza e rendere più vicine le istituzioni ai cittadini».

La 42ª Assemblea ANCI si conferma così un laboratorio di idee e buone pratiche per un’Italia più equa, coesa e capace di valorizzare ogni territorio, dal centro alle periferie, dalle città metropolitane ai piccoli borghi.

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