Domani il comune molisano celebrerà la memoria della dottoressa Rita Fossaceca con una cerimonia intensa e profondamente sentita da una cittadina che non l’ha mai dimenticata. Originaria di Trivento, manteneva un legame profondo con la sua città natale, dove tornava spesso dai suoi affetti più cari, un legame che la comunità sente ancora vivo dieci anni dopo la sua scomparsa.
Alle 17, al cimitero comunale, verrà deposta una corona di fiori sulla sua tomba; seguirà una fiaccolata verso la chiesa di Santa Croce, dove sarà celebrata una messa in suffragio. Un momento di raccoglimento e gratitudine per una donna che ha incarnato, fino all’ultimo, l’essenza della solidarietà.
Sono passati dieci anni dall’omicidio della dottoressa molisana, avvenuto in Kenya durante una rapina nel villaggio di Mijomboni, dove si trovava come volontaria per conto di un’associazione umanitaria internazionale, impegnata nel sostegno dell’orfanotrofio e dell’infermieria locali. Una missione che sentiva profondamente e alla quale dedicava con passione il suo tempo e la sua professionalità. Pochi giorni prima della tragedia, Rita aveva condiviso sui social un messaggio colmo di serenità: “Siamo tutti in Kenya: mamma, papà e zio. Stiamo bene, fa tanto caldo ma siamo felici. È come sempre una bella esperienza.”
Parole che oggi assumono un valore ancora più toccante.
La notte tra il 28 e il 29 novembre 2015, la notizia della sua morte raggiunse l’Italia, suscitando profonda commozione. Un gruppo armato aveva fatto irruzione nell’abitazione dove la dottoressa soggiornava insieme ai genitori e allo zio sacerdote, poche ore prima della partenza. Nel tentativo di proteggere i suoi familiari, Rita fu colpita a morte. Aveva 51 anni e lavorava come radiologa all’Ospedale Maggiore di Novara.

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con i genitori della dottoressa Fossaceca durante la cerimonia di consegna della Medaglia d’oro al valor civile.
Il suo sacrificio e il suo Il suo sacrificio e il suo impegno sono stati riconosciuti anche dalle istituzioni. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nel 2016, le ha conferito alla memoria la Medaglia d’oro al valor civile, consegnata ai suoi familiari.
La motivazione recita: “Medico di elevate qualità umane, si dedicava, con instancabile e appassionato impegno, a iniziative di promozione umana e assistenza sanitaria a favore dei bambini orfani e dei cittadini del Kenya. Barbaramente trucidata nel tentativo di difendere i genitori dalla violenza perpetrata da alcuni banditi introdottisi a scopo di rapina nella abitazione in cui risiedeva con la famiglia. Fulgido esempio degli alti ideali di generosità e di solidarietà umana.”
Domani, a dieci anni dalla tragedia, il comune molisano si unirà nel ricordo di Rita Fossaceca, confermando quanto forte e indelebile resti la sua presenza nel cuore della comunità.

