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Strisce pedonali: la Provincia snobba il problema, ma ci pensa un senatore

Gianluca Castaldi, del Movimento 5 stelle, prende a cuore il problema sicurezza per i bambini di Castelguidone

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CASTELGUIDONE - Il “caso” delle strisce pedonali ormai cancellate davanti alla struttura sulla quale giocano i bambini di Castelguidone ha interessato non solo i lettori, ma anche diversi rappresentanti della classe politica.

Riassumiamo il problema a beneficio dei lettori: i bambini di Castelguidone giocano abitualmente su una struttura che sorge lungo la provinciale. L’arteria stradale che risale dalla Trignina attraversa il paese e in quel punto rappresenta un pericolo per il continuo viavai di bambini. Le strisce pedonali che erano state dipinte sull’asfalto sono ormai scomparse, cancellate dal tempo e dalle intemperie. E mancano anche i rallentatori, i dossi artificiali che costringerebbero le automobili in transito ad andare a passo d’uomo, evitando così possibili investimenti di bambini.
Il “caso”, dicevamo, è stato sollevato proprio dall’articolo pubblicato su queste colonne. Si chiedeva, in sintesi, alla Provincia di intervenire, facendo ridipingere le strisce pedonali e magari posizionando dei rallentatori. La stampa, come sempre, ha fatto il suo lavoro e l’articolo pare sia stato incisivo, visto che due assessori e due consiglieri provinciali si sono presi la briga di intervenire sull’argomento, addirittura insieme ad un senatore della repubblica, il vastese Gianluca Castaldi.


Il consigliere provinciale di Fratelli d’Italia, Etel Sigismondi, precisa: «La Provincia ha molte responsabilità sulle strade e ho recentemente presentato una mozione sull’argomento che verrà discussa proprio domani, ma sulle strisce pedonali la competenza è del Comune. Per diritto di replica scrivi anche questo».
Subito accontentato.

Sulla stessa lunghezza d’onda l’assessore provinciale Tonino Marcello, che con una vena polemica, aggiunge: «La competenza sulle strisce o rallentatori è dei Comuni che devono far richiesta alla Provincia e farsi autorizzare. A volte meglio non scrivere che dire delle inesattezze».
Prendiamo atto della lezioncina di giornalismo.


A stretto giro interviene il vicepresidente della Provincia, l’assessore Antonio Tavani, che corregge un po’ il tiro, arrivando quasi a smentire i suoi colleghi: «In coda o all’interno di un progetto di riqualificazione stradale, su richiesta dei sindaci, la Provincia, con operazioni già in corsa, può effettuare anche queste lavorazioni. Tuttavia io ho fatto il sindaco per dieci  anni, ed ho sempre fatto fare attraversamenti pedonali, cura dell’unica rotatoria provinciale, aiuole».

Certo, il Comune potrebbe intervenire, anche se la strada è provinciale, ma dovrebbe avere i soldi per farlo e le casse pubbliche di Castelguidone sono notoriamente in rosso.
Per chiudere la tornata, la consigliere provinciale di opposizione Eliana Menna, dell'Idv, annuncia che farà presente il problema nel corso del Consiglio provinciale di domani.

Ma la sicurezza dei bambini di Castelguidone interessa anche un altro esponente politico di zona, collocato un po’ più in alto dei consiglieri e degli assessori provinciali. Sulla questione è intervenuto infatti il senatore Gianluca Castaldi, del Movimento 5 stelle. Il "cittadino" Castaldi ha attivato i suoi collaboratori i quali si sono detti dispobili, nell’immediato, a raggiungere Castelguidone con pennelli e colore per ridipingere le strisce pedonali.
Proprio dallo staff del senatore stellato si apprende, inoltre, che una ditta di San Salvo sta approntando un preventivo per il rifacimento della segnaletica orizzontale per conto del Comune di Castelguidone. Evidentemente il sindaco Donato Sabatino si è reso contro che un problema sicurezza per i “suoi” bambini esiste e avrà trovato anche dei fondi.

Insomma, qualcosa si muove, e magari a breve si riuscirà a risolvere anche questo piccolo, ma importante problema.


In chiusura vorremo solo far notare la diversità di approccio degli esponenti politici ad una problematica che riguarda la sicurezza dei bambini. L’assessore provinciale Tonino Marcello se ne lava le mani, dicendo che non è affar suo e dell’ente che rappresenta, più o meno sulla stessa lunghezza d’onda il consigliere provinciale Etel Sigismondi. Un senatore della repubblica, invece, il “cittadino” Gianluca Castaldi, immediatamente attiva i suoi collaboratori per far ridipingere le strisce in economia. Ecco, tra i due approcci c’è un abisso. E non ci pare che il Senato della repubblica abbia competenze specifiche nel settore viabilità.
 

effebottone@gmail.com

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