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Calcio serie D, Keita gela l’Agnonese: “Vorrei restare, ma…”

Drammatico faccia a faccia tra società e bomber. "Parto per il Mali non so se tornerò"

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Abdoulaye Keita ('77) è partito stamattina insieme alla sua famiglia per il Mali. Non si sa se tornerà a giocare in Italia, per la precisione ad Agnone, dove negli ultimi due anni ha trovato una seconda famiglia. La sua risposta definitiva, stando alla versione fornita ad altomolise.net dal diesse Maurizio Sabelli, è attesa tra una settimana. E’ la risultante del faccia a faccia avuto nella serata di ieri all’interno della sede di via Castelnuovo, quando la dirigenza granata era convinta di strappare la riconferma ad una colonna portante del gruppo allenato da Corrado Urbano. Ebbene, appena Keita ha varcato la soglia della sede sociale, più di qualcuno ha pensato che non tutto sarebbe filato per il verso giusto.  “Vorrei restare ad Agnone per terminare qui la mia carriera, ma devo tornare in Mali per risolvere alcune vicende familiari. Entro una settimana al massimo, vi comunicherò la mia decisione”, le parole del bomber che di fatto hanno gelato la triade Marcovecchio, Masciotra e Sabelli. Da quanto evinto l’aspetto legato all’ingaggio economico non c’entra nulla. “Quello – ha poi  detto Sabelli – è stato baipassato senza alcun problema”. Keita avrebbe rinunciato ad una sostanziale decurtazione accettando i tagli imposti dalla dirigenza Masciotra. Il problema va oltre. Il cuore di Keita è ormai diviso in due. Da una parte gli affetti familiari, dall’altra la voglia di chiudere in bellezza una carriera ricca di soddisfazioni e gol. Al momento il direttore sportivo, Maurizio Sabelli non vuole lontanamente pensare ad un’Olympia senza Keita. E come dargli torto considerato che nelle ultime due stagioni il centravanti ha fatto le fortune del club altomolisano mettendo a segno 29 marcature e una serie infinita di assist-gol. “Resto ottimista” ha confidato l’operatore di mercato alla testata online. Tuttavia urge guardarsi intorno. Ma con il budget a disposizione non sarà facile sostituire eventualmente Bubugol. Ad Agnone incrociano le dita in attesa che dal Mali possano arrivare risposte positive. Il conto alla rovescia è stato attivato. Intanto riecheggia la canzone degli ultras granata: "Non è brasiliano però che gol che fa! Di Agnone è l'idolo già Bubu Keita

Riconferme – Per il terzo anno consecutivo il centrocampista Vincenzo Ricamato (’90) ha trovato l’intesa con il club granata. Tra lunedì e martedì potrebbe arrivare il sì del metodista Damiano Partipilo (’87), atteso ad Agnone. Si lavora anche sulla riconferma del portiere Alberto Biasella (’93).

 

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