Ricordo di Tonino Antonelli
Cari amici anche in questo periodo tra i peggiori del nostro secolo, è giusto che gli amici che ci lasciano per altri motivi di natura sanitaria siano ricordati nella giusta misura,
Questa mattina, ha fatto ritorno alla Casa del Padre, Tonino Antonelli, all’età di 84 anni.
Il primo ricordo che mi torna alla mente è quello dei suoi tempi d’oro, allorché nel tragitto che lo conduceva ad Isernia, quale zelante dipendente delle Poste, deliziava , sul pulman che lo conduceva alla provincia, la platea presente con la sua sottile ironia, il suo sarcasmo la sua battuta sempre pronta.
Insieme al caro Raffaele Gigliozzi costituivano una coppia eccezionale per la loro verve ed il loro carisma.
Tonino era davvero un personaggio per chi lo ha conosciuto , un Padre ed un Nonno amorevoli, un uomo che aveva la capacità di sdrammatizzare qualsiasi momento negativo della vita, per votarsi ad un otttimismo incondizionato.
Il suo nomignolo “Bozambo” se lo era guadagnato ai tempi in cui da giovane, nelle vesti di eccellente calciatore, calcava il terreno dello stadio Civitelle di Agnone, mettendo in evidenza una classe che era accostata al calciatore che portata il suo stesso nick name.
Il suo talento , però, Tonino non lo ha espresso solo nel calcio , ma anche nell’arte della sartoria, allorché con la simpatica consorte Giuseppina, si recarono per anni in Francia , quali emigrati e laddove si fecero onore tra sacrifici, sudore e spirito di abnegazione.
Dicevamo di Giuseppina la moglie, con la quale tra le battute Caccavonesi della stessa e la scoppiettante allegria di Tonino facevano scintille!
Gioioso, talentuoso, esuberante, amante del ballo, della bella vita, gaudente della bellezza della medesima,….
Quante serate belle nella tua casa di San Salvo tra cene di pesce, champagne ed un fiume di ilarità
Memorabile la sua battuta indirizzata un giorno allo scrivente, mentre correva per la panoramica di Agnone"Ma chi te le fa fà de correre, vette a toglie nu café”.
Questo era Tonino ……….un Padre, un nonno ed un marito ineccepibili. Egli non non si è mai arreso nemmeno di fronte al male che lo attanagliava da tempo reagendo come il leone che era dentro di sé a fronte persino dei due interventi che aveva superato ultimamente.
Un personaggio controcorrente Tonino , mai prono al potere indebito!
Mentre ci lasci allorché questo dannato periodo ci impedirà persino di presenziare alle tue onoranze, un affettuoso saluto va alla tua encomiabile moglie Giuseppina, alle tue premurose ed amorevoli figlie, Angela e Natalina, i tuoi affettuosi generi Placido e Nicolino ed a tutti i tuoi parenti,a chiunque gli abbia voluto bene.
“Vai Tonino corri nella tua valle Verde verso il meritato trono dei giusti, al pari di come corse verso di te il tuo caro nipote Antonio alla fine del musical in cui impersonava Gesù, la cui corsa culminò in un abbraccio senza fine!
Ciao Tonino, non ti dimenticheremo mai.
Con affetto,
Paolo Porrone