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Pro loco Agnone, Giuseppe Marinelli lascia la presidenza:Il saluto e la relazione di fine mandato

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Dopo trenta anni al timone della storica Pro Loco agnonese il presidente Giuseppe Marinelli lascia l'incarico. Trenta anni di attenta gestione e centinaia di iniziaive. 

Ecco la sua relazione di fine mandato e il suo saluto alla comunità agnonese : 

"La decisione di non ricandidarmi alla guida dell’Associazione, dopo circa 35 anni di ininterrotta Presidenza, nasce dalla ferma e sentita volontà non solo  di intraprendere un percorso di vita più vicino ai miei affetti familiari, ma quanto di consentire a nuove energie di proseguire un cammino di promozione, sviluppo e valorizzazione  del nostra città,  intrapreso – ritengo – con successo, nel corso di questi anni.

Non nascondo di vivere questo momento pervaso da un’ondata di emozioni, sensazioni, ricordi ed immagini, ben consapevole del valore assoluto di quanto vissuto, delle intense opportunità di conoscenza avute, della carica positiva delle relazioni interpersonali instaurate nei vari contesti sociali. 

Quando mi avvicinai al mondo delle Pro-Loco non immaginavo che questo avrebbe modificato le mie abitudini e i miei interessi, diventando un gravoso e costante impegno di vita associativa, tanto che spesso mi sono chiesto come sia riuscito ad affrontare e contemperare i miei doveri familiari (sacrificati) e professionali con un agire finalizzato alla promozione turistica e culturale della nostra comunità.  

E a questa domanda  ho saputo dare una risposta: il piacere e l’entusiasmo di donare per il proprio paese, il trovare radici di pensiero ed idealità comuni con i miei collaboratori, lo stare insieme con persone capaci e disinteressate, il procurare ad altri occasioni di contatto con lo straordinario patrimonio culturale e storico, con le proprie tradizioni e  con le proprie bellezze ambientali. 

L’azione della Pro-Loco è stata sempre caratterizzata da un unico filo conduttore: da un lato raggiungere e perseguire obiettivi di forte richiamo turistico e, dall’altro, implementare  intese di collaborazione con  le altre realtà associative, con gli operatori commerciali, con le varie istituzioni.

Evenienze queste che hanno poi consentito la realizzazione di manifestazioni ed eventi, anche di risonanza nazionale, così da favorire quel  trand di crescita e promozione turistica di qualità per la nostra Agnone, del tutto impensabile ed inimmaginabile.

Considerato che c’è tempo per i fatti e tempo per lo parole, uno sguardo retrospettivo sugli anni della mia presidenza impone la necessità di ripercorrere, seppur sinteticamente, quelli che sono stati i significativi  e brillanti risultati raggiunti e l’organizzazione di manifestazioni che, per la loro forza attrattiva, hanno segnato la storia dell’Associazione:

  • la progettazione di migliaia di eventi, inseriti nel contesto delle varie programmazioni annuali; 

 

  • la straordinaria valorizzazione della manifestazione “ La Ndocciata” che, nel 1989, contava sole 50  ndocce e poche decine di portatori, per poi raggiungere -  con un complesso lavoro di mediazione e motivazioni con i vari gruppi nel frattempo costituitisi -   livelli di eccezionale spettacolarità e suggestività (oltre 1.000 ndocce e centinaia di portatori e figuranti); 

 

  • le storiche e memorabili Ndocciate in Piazza San Pietro al cospetto di San Giovanni Paolo II, di Assisi e dei Navigli in occasione dell’Expò di Milano; 

 

  • il prestigioso riconoscimento conferito dal Ministero del Turismo a la Ndocciata quale “Patrimonio di Italia per le tradizioni”;

 

  • la riapertura del “Teatro Italo- Argentino”, che ha visto la Pro-Loco  quale protagonista e forte soggetto promotore;

 

  • le varie stagioni teatrali estive e invernali realizzate a partire dagli anni ’90, con la presenza delle più affermate compagnie in collaborazione con la cooperativa “I Dioscuri” di Mario Baldini, con attori di fama nazionale: U. Pagliai, P. Gasman, L. Buzzanga, N. Frassica, E. Cannavale, R. Girone, G. Livieccio, V. Casillo, A. e C. Giuffrè, O. Lionello, E. Scarpetta, C. Croccolo, A. Mazzamauro, G. Pambieri, M. D’Avoli, L. Sastri, A. Parietti, I. Di Benedetto, M. Castelnuovo, A. Palmisano, M. Micheli, V. Valeri, B. Ferrari, L. Di Filippo, F. Oppini, F. Bucci, M. Placido, P. Quattrini, La Premiata Ditta,  B. Izzo, ecc…;

 

  • le quattro edizioni di “Piacere Molise”, nel borgo antico con la presenza nei vari androni dei palazzi storici di decine e decine di espositori di prodotti artigianali; 

 

  • la complessa organizzazione operativa offerta dalla Po-Loco in occasione della visita del Sommo Pontefice, San Giovanni Paolo II, il 19 marzo 1995;

 

  • la riproduzione, in Corso Garibaldi, di una antica bottega del rame e la realizzazione dei Musei  “dell’Orafo” e “della Ndocciata”;

 

  • l’intuizione, poi rilevatasi vincente, di organizzare edizioni straordinarie del La Ndocciata l’8 dicembre, in ricordo della storica manifestazione realizzata in Roma;

 

  • le otto edizioni del premio nazionale “Il Mantello”, riservato agli uomini nativi del Molise, che hanno elevato e dato lustro alla loro terra natia;

 

  • i concerti di famosi artisti tenuti  presso il Campo Sportivo e nel Rione Maiella (Audio2, E. Bennato, Amici di Maria Di Filippo, M. Masini, Emy Stewart, F. Bongusto, Kool And Dhegang, ecc...);

 

  • le cinque edizioni del “Carnevale Agnonese”, con la partecipazione di carri allegorici provenienti da tutto l’Alto Molise;

 

  • le rassegne dei “Presepi Artistici” realizzate nei caratteristici ambienti del centro storico; 

 

  • le varie rassegne del “Borgo in Jazz”e la collaborazione offerta nelle varie edizioni delle “Arti e Mestieri Antichi”;

 

  • l’attenzione e considerazione ricevute dalla Pro-Loco da soggetti privati e pubblici che hanno nel corso degli anni voluto sponsorizzare e contribuire economicamente alle varie attività programmate; 

 

  • l’apertura della sede dell’Associazione nel centro cittadino,  accogliente e funzionale punto di informazione turistica, dotata di impianto di filo diffusione che ha coperto tutta la città e che rappresenta, ed ha rappresentato, anche un servizio di grande utilità pubblica; 

 

  • la realizzazione, progettazione e produzione di un notevole materiale pubblicitario, cartaceo e su supporto informatico;

 

  • la costituzione, fortemente voluta dalla Pro-Loco, del Comitato regionale delle Pro-Loco del Molise (UNPLI), che ha avuto, per ben otto anni, quale presidente la mia persona;

 

  • l’opportunità concessa, nel corso degli anni, a circa 40 giovani di svolgere il servizio civile presso la sede dell’Associazione; 

 

  • la grande attenzione ricevuta dai mass-media alle iniziative della Pro-Loco (la nostra città è stata gratificata da centinaia di servizi giornalistici e televisivi, ricevendo un notevole ritorno pubblicitario); 

 

  • la corretta e trasparente gestione economica dell’Associazione, se è vero, come è vero, che i rendiconti contabili annualmente  predisposti hanno sempre presentato poste attive a fronte di una gestione economica per tutto il mandato di circa due milioni di euro; "

 

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