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Convegno “Le due stragi che hanno cambiato la storia d’Italia: gli attentati a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino”

Venerdì 16 maggio 2025, ore 9:30 – Aula Magna del Dipartimento Giuridico, Università degli Studi del Molise

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Venerdì 16 maggio alle ore 9:30, l’Aula Magna del Dipartimento Giuridico dell’Università degli Studi del Molise ospiterà un convegno dal titolo “Le due stragi che hanno cambiato la storia d’Italia: gli attentati a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino”. L’iniziativa, organizzata dalla sezione molisana dell’U.I.R. – Unione Insigniti Ordine al Merito della Repubblica Italiana, si svolge con il patrocinio dell’Unimol e la collaborazione dell’Ufficio Scolastico Regionale, del Laboratorio di Geostoria, Politica ed Economia del territorio, dell’Osservatorio Antimafia del Molise, dell’Ordine dei Giornalisti del Molise e dell’Ordine degli Avvocati di Campobasso.

 Il programma si aprirà con i saluti istituzionali del magnifico rettore, prof. Giuseppe Peter Vanoli, e del presidente nazionale U.I.R., molisano di nascita, avv. prof. Antonello De Oto. Seguiranno gli interventi di autorevoli relatori: il dott. Franco Roberti, già procuratore nazionale antimafia; i docenti universitari Giovanni Cerchia e Gianmaria Palmieri; il dott. Vincenzo Musacchio, criminologo; il dott. Maurizio Ortolan, già commissario della Polizia di Stato; l’avv. Giuseppe Forcione, consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Campobasso, e il dott. Paolo De Chiara, giornalista molisano

. A moderare il dibattito sarà il dott. Michele Falcione, presidente regionale U.I.R. Molise. L’iniziativa è rivolta in particolare agli studenti degli istituti superiori di Campobasso, affinché le giovani generazioni possano conoscere e riflettere su pagine fondamentali della storia recente italiana, segnate dal coraggio e dal sacrificio di magistrati e forze dell’ordine impegnati nella lotta alla mafia. 

Il convegno è accreditato dal Consiglio dell’Ordine dei Giornalisti del Molise (4 CFP) e dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Campobasso (2 CF).

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