Il Molise torna al centro della scena culturale nazionale con “C’è ancora Molise”, un progetto che ha visto protagonisti una settantina di studenti di tre istituti superiori della provincia di Campobasso, impegnati nella reinterpretazione del film di Paola Cortellesi C’è ancora domani. A raccontare l’iniziativa è la Repubblica, sottolineando come questo lavoro sia molto più di un semplice omaggio cinematografico: è un’esperienza educativa, sociale e artistica che ha coinvolto ragazzi tra i 15 e i 17 anni nei ruoli di registi, sceneggiatori, attori, costumisti e tecnici.
L'iniziativa, che sarà presentata durante la 23ª edizione del Festival MoliseCinema (Casacalenda, 5-10 agosto 2025), è nata nell’ambito del laboratorio “MoliseCinema”, realizzato grazie al Piano nazionale cinema e scuola dei ministeri della Cultura e dell’Istruzione. Le tre scuole coinvolte – l’Istituto Di Lalla di Casacalenda, l’Istituto Magliano di Larino e l’Istituto Capriglione di Santa Croce di Magliano – hanno ricreato tre celebri scene del film: “l’officina”, “la danza” e “la macchina per cucire”.
La Repubblica racconta nel dettaglio la partecipazione attiva e appassionata degli studenti, che hanno lavorato tra scuola e territorio, recuperando persino un’auto d’epoca e un’antica macchina per cucire. Le riprese si sono svolte nel maggio 2025 e hanno coinvolto anche i più piccoli con proiezioni didattiche che hanno interessato oltre 400 alunni tra elementari, medie e superiori.
Il laboratorio non si è limitato all’aspetto tecnico del cinema. Come spiega il responsabile del progetto Federico Pommier, i ragazzi hanno riflettuto anche sui temi profondi del film, come il possesso e la violenza domestica: “Anche da questo punto di vista il laboratorio è stato molto formativo”.
Il progetto ha anche riacceso le luci nelle storiche ma ormai chiuse sale cinematografiche di Casacalenda e Larino, offrendo agli studenti e alle comunità locali l’opportunità di riscoprire il cinema come esperienza collettiva.
Il cortometraggio è stato mostrato a Paola Cortellesi, che – come riporta la Repubblica – si è detta colpita dal lavoro e ha promesso un messaggio speciale ai giovani protagonisti molisani.