La stilista Sara Cetty ha presentato a Isernia, in anteprima, un abito simbolico dedicato alla Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne. La creazione, intitolata “Te la sei cercata”, è stata protagonista di un incontro promosso dalle associazioni Romni e Rom in Progress, con il patrocinio della Provincia di Isernia, pensato per sensibilizzare gli studenti sul tema del rispetto e degli stereotipi di genere.
L’opera nasce da un’idea forte e carica di significato: un mantello nero ricoperto di scarpe rosse, emblema del peso delle violenze fisiche e psicologiche che molte donne subiscono. Durante la performance, il mantello cade, lasciando emergere un abito bianco, le cui maniche si aprono come ali, a simboleggiare la libertà ritrovata e la possibilità di rinascere.
Cetty, che ha realizzato l’abito in soli sette giorni insieme alla modellista Angela Colella, ha spiegato che la sua creazione vuole rappresentare la forza e la dignità femminile: “Il mio è l’abito della rinascita – ha detto –. Nessuna donna deve rinunciare alla propria identità. Parlare di questi temi con i giovani è fondamentale per costruire un futuro diverso.”
Le scarpe rosse, elemento centrale dell’opera, riportano frasi e insulti realmente rivolti a donne vittime di violenza. Parole su cui gli studenti hanno riflettuto durante l’incontro con esperti e docenti, per comprendere quanto certi stereotipi e giudizi possano diventare una seconda forma di violenza.
Dopo la presentazione a Isernia, l’abito sarà esposto in Campania all’interno di una mostra tematica dedicata alla lotta contro la violenza di genere.

